SPETTROSCOPIA 2019 - Betelgeuse

Da Associazione Astrofili di Piombino.

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Betelgeuse si sta affievolendo.  Potrebbe esplodere generando una Supernova, ma non si sa quando accadrà (probabilmente tra oltre 100.000 anni !).
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Alcuni approfondimenti :
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* https://accademiadellestelle.org/limpressionante-spegnimento-di-betelgeuse/
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* https://earthsky.org/space/betelgeuse-fainting-probably-not-about-to-explode
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* '''Spettri della stella Sigma Orionis.'''
* '''Spettri della stella Sigma Orionis.'''

Versione delle 12:39, 29 dic 2019


SPETTRI RIPRESI IL 25 DICEMBRE 2019

  • Spettri delle stelle Betelgeuse e Sigma Ori E.


Immagine:SigmaOri_Betelgeuse_spettri_25-12-2019_web.jpg

  • file originale ad alta risoluzione :

- http://www.astropiombino.org/images/b/b8/SigmaOri_Betelgeuse_spettri_25-12-2019.jpg


L’immagine riporta i due spettri di Betelgeuse e di Sigma Ori E, rispettivamente. Poiché abbiamo cambiato il grating rispetto agli spettri ad alta risoluzione ripresi nei mesi scorsi, gli spettri sono ora a bassa risoluzione in modo da poter vedere tutto lo spettro.
Gli spettri delle due stelle sono diversissimi: Betelgeuse è una gigante rossa di classe M, quindi è molto fredda e ha il massimo della sua emissione nella parte rossa. Le enormi bande di assorbimento sono bande molecolari, infatti la bassa temperatura della fotosfera permette la creazione di molecole di ossidi di titanio e ossidi di vanadio.
Invece Sigma Ori E ha uno spettro molto più "pulito" in quanto le alte temperature ionizzano buona parte degli elementi ed inoltre non permette la creazione di molecole. Si vedono alcuni assorbimenti dovuti all'elio (e infatti questa stella è chiamata "helium-rich"). Presenta un fortissimo campo magnetico che crea una variabilità di circa un giorno. La linea poco dopo i 6500 Angstrom è l'H-alpha: notate come sia una linea "complessa", infatti presenta le parti esterne in emissione, mentre il centro è in assorbimento. Questo fenomeno si chiama "self-absorption". Le righe intorno ai 7000 Angstrom sono invece telluriche, create dalla nostra atmosfera.


- Betelgeuse e Sigma Ori E su Wikipedia :

(Sigma Orionis è una stella multipla vicino alla nota nebulosa "Testa di Cavallo", situata sotto Alnitak, la prima stella della cintura di Orione)




Betelgeuse si sta affievolendo. Potrebbe esplodere generando una Supernova, ma non si sa quando accadrà (probabilmente tra oltre 100.000 anni !).

Alcuni approfondimenti :






  • Spettri della stella Sigma Orionis.


Immagine:NaD_HeLines_02-01-19_1024px.JPG

  • file originale ad alta risoluzione :

- http://www.astropiombino.org/images/6/6e/NaD_HeLines_02-01-19.jpg


- NaD_He Lines
Lo spettro della stella è stato ripreso per circa mezz'ora nei dintorni della riga dell'elio a 5875 Angstrom.
Si vede molto bene la riga larga dell'elio, che appartiene alla stella. Inoltre si vedono le due linee del sodio neutro a 5889 Å e a 5895 Å dovute al mezzo interstellare.
La diversa larghezza che si vede fra l'elio e il sodio indica che in questi due sistemi (mezzo interstellare e stella) avvengono fenomeni fisici completamente diversi.
La riga dell'elio è molto più larga, questo perché la stella ruota piuttosto velocemente su sé stessa, e questo causa un allargamento della riga (rotational broadening).
Inoltre la temperatura alta della stella produce un allargamento intrinseco della riga.
Di contro le righe in assorbimento del mezzo interstellare "sondano" una situazione fisica nettamente diversa: bassissime temperature (pochi Kelvin) e ovviamente nessuna rotazione. Le linee appaiono quindi molto più strette.
Nella figura sono presenti due spettri: quello realizzato a Piombino (indicato con la sigla LHIRESIII) e uno di confronto dell'ESO (European Southern Observatory, sulla Ande, in Cile, indicato con la sigla ESO UVES). A parte la risoluzione differente, gli spettri sono ben compatibili.

Lo strumento UVES è installato sul VLT (Very Large Telescope), Cerro Paranal :

https://www.eso.org/sci/facilities/paranal/instruments/uves.html




Immagine:AtmLines_02-01-191024px.JPG

  • file originale ad alta risoluzione :

- http://www.astropiombino.org/images/8/84/AtmLines_02-01-19.jpg


- Atm Lines
Si vede un interessante sistema di linee pressoché equispaziate (ben confrontabili con quelle dell’ESO), che però non appartengono alla stella, ma bensì sono causate dalla nostra atmosfera.
In particolare questo sistema di linee è causato dall'ossigeno molecolare (O2) atmosferico.






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