Transito Mercurio 11 11 2019

Da Associazione Astrofili di Piombino.

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L'osservazione del transito di Mercurio dell'11 novembre 2019 è stata difficile da preparare e da eseguire. Pioggia intensa per giorni, computer danneggiati dall'umidità, vie di accesso all'osservatorio fangose, previsioni meteo nefaste, vento fortissimo. Quando abbiamo visto il puntino sul disco del Sole è sembrato un piccolo miracolo! Vi presentiamo il risultato finale delle nostre riprese, una gif animata che evidenzia lo spostamento del pianeta. <br>
L'osservazione del transito di Mercurio dell'11 novembre 2019 è stata difficile da preparare e da eseguire. Pioggia intensa per giorni, computer danneggiati dall'umidità, vie di accesso all'osservatorio fangose, previsioni meteo nefaste, vento fortissimo. Quando abbiamo visto il puntino sul disco del Sole è sembrato un piccolo miracolo! Vi presentiamo il risultato finale delle nostre riprese, una gif animata che evidenzia lo spostamento del pianeta. <br>
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In Italia il transito era osservabile dal primo contatto fino al tramonto del Sole. In teoria si sarebbe potuto seguire il fenomeno per circa 3 ore.
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Non era possibile osservare l'uscita dal disco solare (terzo e quarto contatto), poichè il Sole tramonta prima del termine del fenomeno. <br>
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Dall'Osservatorio di Punta Falcone - Piombino abbiamo osservato l'evento per quasi due ore. Con il Sole basso, prossimo al tramonto, la copertura nuvolosa sull'orizzonte non ha consentio di proseguire le osservazioni.
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- Strumentazione di ripresa :<br>
La camera CCD SBIG STL 6303E è stata applicata al telescopio rifrattore apocromatico Astro-Physics Starfire EDF, diametro 130 mm, lunghezza focale 780 mm,  
La camera CCD SBIG STL 6303E è stata applicata al telescopio rifrattore apocromatico Astro-Physics Starfire EDF, diametro 130 mm, lunghezza focale 780 mm,  
rapporto focale f/6.  
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Dettaglio ritagliato e ingrandito dall'immagine originale a grande campo. Mercurio si allontana dal bordo del disco solare e prosegue il suo transito davanti al Sole. <br>
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Dettaglio ritagliato e ingrandito dall'immagine originale a grande campo. Mercurio si stacca dal bordo del disco solare e prosegue il suo transito davanti al Sole. <br>
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Versione delle 23:22, 15 nov 2019



  • IL TRANSITO DI MERCURIO DELL'11 NOVEMBRE 2019





L'osservazione del transito di Mercurio dell'11 novembre 2019 è stata difficile da preparare e da eseguire. Pioggia intensa per giorni, computer danneggiati dall'umidità, vie di accesso all'osservatorio fangose, previsioni meteo nefaste, vento fortissimo. Quando abbiamo visto il puntino sul disco del Sole è sembrato un piccolo miracolo! Vi presentiamo il risultato finale delle nostre riprese, una gif animata che evidenzia lo spostamento del pianeta.
Mercurio è il puntino che entra sul disco solare da sinistra verso destra.
Le immagini sono disomogenee, sia per qualità che per entità dello spostamento di Mercurio: le nuvole non consentivano una ripresa regolare, abbiamo selezionato alcune delle immagini migliori, leggermente elaborate per aumentare il contrasto ed evidenziare meglio il dischetto scuro del pianeta. La sequenza copre l'intervallo di tempo tra le ore 13,35 e le 15,15 circa.
E' emozionante vedere gli astri in movimento, non la consueta immagine statica, ma la percezione di come un corpo celeste si muove nello spazio rispetto al Sole. La prossima volta accadrà nel 2032. Valeva la pena tentare e i nostri sforzi sono stati premiati !







  • TUTTI I DATI, ORARI, APPROFONDIMENTO SULLO SPECIALE A CURA DELL'UNIONE ASTROFILI ITALIANI - UAI:

- http://divulgazione.uai.it/index.php/Transito_di_Mercurio_2019

In Italia il transito era osservabile dal primo contatto fino al tramonto del Sole. In teoria si sarebbe potuto seguire il fenomeno per circa 3 ore. Non era possibile osservare l'uscita dal disco solare (terzo e quarto contatto), poichè il Sole tramonta prima del termine del fenomeno.

Dall'Osservatorio di Punta Falcone - Piombino abbiamo osservato l'evento per quasi due ore. Con il Sole basso, prossimo al tramonto, la copertura nuvolosa sull'orizzonte non ha consentio di proseguire le osservazioni.





- Strumentazione di ripresa :
La camera CCD SBIG STL 6303E è stata applicata al telescopio rifrattore apocromatico Astro-Physics Starfire EDF, diametro 130 mm, lunghezza focale 780 mm, rapporto focale f/6.





Mercurio attaccato al bordo del disco solare. E' il momento del secondo contatto (contatto interno), alle ore 13h 37m.
Dettaglio ritagliato e ingrandito dall'immagine originale a grande campo.







Dettaglio ritagliato e ingrandito dall'immagine originale a grande campo. Mercurio si stacca dal bordo del disco solare e prosegue il suo transito davanti al Sole.







Uno dei fotogrammi della gif animata. Le dimensioni di Mercurio appaiono minuscole, ma il pianeta è comunque ben individuabile sul disco solare.






Un altro fotogramma della gif animata. Mercurio, dopo circa un'ora e 40 minuti dal primo contatto, ha già percorso un ampio tratto del suo transito davanti al Sole.






La strumentazione utilizzata per le riprese. Notare il cielo nuvoloso: è stata un'osservazione impegnativa!






La postazione di guida del telescopio e del CCD per la ripresa delle immagini.







Immagine realizzata con fotocamera rflex applicata al telescopio catadiottrico Meade LX600 - Diametro 14" (356 mm.) - situato nella cupola.









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