Transito esopianeta 07 03 2015

Da Associazione Astrofili di Piombino.

Versione delle 22:45, 28 mar 2015, autore: Piombino (discussione | contributi)
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TRANSITO PIANETA EXTRASOLARE TrES-5 b, 07/03/2015




Immagine:Transit_FIT_plotter.gif





Immagine:Transit_FIT_plotter_residuals.gif


Misure effettuate da M. Monaci, A. Alberini.





Il grafico mostra la curva di luce che evidenzia il calo di luminosità di una stelle per effetto del transito di un pianeta davanti ad essa.


Il calo di luminosità è davvero minimo, circa 2 centesimi di magnitudine, e le osservazioni erano disturbate dal bagliore della Luna Piena e dalla scarsa altezza sull’orizzonte della stella.

Il sensore del CCD di ripresa è comunque in grado di misurare queste piccole variazioni.
Il grafico mostra in effetti due curve di luce.
Quella superiore mostra le misure sperimentali originali, con le relative barre di errore (le sottili linee in grigio).
La seconda, in basso, è corretta dopo che con opportuni software sono stati sottratti degli errori sistematici.
Questi errori (trend) sono causati da vari fattori: il più importante è l'air mass, ovvero la quantità di atmosfera che la luce deve attraversare. L'air mass è maggiore ad altezze basse sull'orizzonte, mentre è minima allo zenit.
Le stelle quando sono più basse sull'orizzonte appaiono più deboli: si genera quindi un andamento (“trend”, appunto) dovuto a questo errore sistematico.
La curva di luce non trattata (sul grafico : “original data”) risulta un po’ “in discesa” (luminosità più basse) con il procedere del tempo (verso destra).
La curva normalizzata, a cui è stato tolto il trend (curva “trend removed”) appare più piatta e l’avvallamento è dovuto effettivamente al transito del pianeta che, passando davanti alla propria stella, ne occulta una minima parte, provocando il leggerissimo calo di luminosità.

Il software per i trattamento dei dati esegue un "fit", ovvero cerca di adattare una funzione nota (quella che descrive il calo di luminosità dovuto al transito di un pianeta davanti alla stella) ai dati sperimentali, modificando alcuni parametri e cercando di minimizzare la distanza della funzione dai dati sperimentali.
Nel grafico "residuals" vengono rappresentate tutte le distanze fra i punti sperimentali e il fit. La qualità delle misure è tanto minore quanto maggiori sono i “residuals”.


Il transito è stato pubblicato su ETD (Exoplanet Transit Database) (v. links seguenti)



- Il pianeta all’origine del fenomeno del transito è censito nei cataloghi dei pianeti extrasolari ed ha le seguenti caratteristiche :

Nome della stella: TrES-5

Nome del pianeta : TrES-5 b

Massa del pianeta: 1.778 x massa di Giove, 565 x massa della Terra

Raggio : 1.209 x raggio di Giove ; 13.27 x raggio della Terra

Periodo Orbitale : 1.482 giorni

Semiasse maggiore dell’orbita : 0.0245 Unità astronomiche (3.665.147 km.)








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