WASP-12 b 24-03-2018

Da Associazione Astrofili di Piombino.

IL TRANSITO DEL PIANETA EXTRASOLARE WASP-12 B , 23/03/2018



IL PRIMO TRANSITO DI UN PIANETA EXTRASOLARE OSSERVATO DAGLI STRUMENTI DELL'OSSERVATORIO DI PUNTA FALCONE


Sabato 23 marzo 2018 è stata trasmessa una diretta web in occasione dell’iniziativa “L’Ora della Terra” (“Earth Hour”).

http://www.oradellaterra.org/

La trasmissione si intitolava
“L'Ora delle terre degli altri sistemi planetari”
Trasmesso dal vivo in streaming il 24/03/2018 dale ore 21:00

Evento organizzato da :
- A.S.C. EmpiricaMente - http://www.empiricamente.eu/

Alla diretta hanno partecipato anche vari astrofili toscani : Alberto Villa da Peccioli, Alessandro Marchini da Siena, Marco Monaci da Piombino.




- Link al video su Youtube :


Il collegamento da Piombino è al tempo di 2 ore e 48 minuti (è sufficiente cliccare sulla barra di avanzamento del video per cercare l’inizio dell’intervento).





Uno degli scopi dell’iniziativa era l’osservazione della stella WASP 12 durante il transito di un pianeta extrasolare che orbita intorno a quella stella.

Per le informazioni generali sulla stella e sul suo pianeta si rimanda alle pagine di wikipedia :

- https://it.wikipedia.org/wiki/WASP-12

- https://it.wikipedia.org/wiki/WASP-12_b


Wasp-12 è una stella nana gialla della costellazione dell’Auriga, distante circa 1.392 anni luce dalla Terra ( 427 parsec).


Ulteriori informazioni sul pianeta sono consultabili sul catalogo exoplanet.eu :

- http://exoplanet.eu/catalog/wasp-12_b/





  • Qualche notizia sul sistema planetario.


Si tratta di un comune hot jupiter (giove caldo), tuttavia presenta alcune peculiarità.
Con un periodo di appena 1.09 giorni è uno dei pianeti più vicini alla propria stella madre mai scoperti.
Sempre per l'estrema vicinanza alla sua stella, la temperatura è molto elevata, con una temperatura superficiale di oltre 2.500 °K.
E' un pianeta a bassissima densità, questo perché l'alta temperatura causa una vaporizzazione del gas, che aumenta il raggio del pianeta, rendendolo molto grande ma, appunto, poco denso.
Data l'estrema vicinanza con la stella, si presume che essa risucchierà via tutto il gas che costituisce il pianeta in meno di dieci milioni di anni.
Ci sono infatti le evidenze di un disco di gas che orbita attorno alla stella, residuo dell'atmosfera strappata dal pianeta.


Le osservazioni realizzate nel corso della serata erano finalizzate a registrare il transito del pianeta davanti alla propria stella.
Le curve di luce mostrano una lieve diminuzione della luminosità della stella Wasp-12 , effetto del transito del grande pianeta che occulta una piccola porzione della stella, determinandone un temporaneo calo di luminosità. Una sorta di mini eclissi parziale.
Il pianeta è troppo piccolo e lontano per essere ripreso direttamente, anche dagli strumenti professionali o dai satelliti nello spazio. Non esistono quindi immagini del pianeta, ma solo immagini della stella e misure della sua diminuzione di luminosità.

Il transito è stato registrato indicativamente tra le ore 19:00 e le ore 22:00 TU (Tempo Universale) , ovvero tra le 20:00 e le 23:00 , ora solare.





  • Le immagini Riprese da Marco Monaci presso l’Osservatorio di Punta Falcone a Piombino


Il campo stellare con indicata la stella WASP 12 che ospita il pianeta.

Immagine:Wasp12b-AAP.jpg




Un primo grafico grezzo, mostrato durante la diretta web, nel quale appare evidente la diminuzione dei valori della luminosità della stella Wasp-12 .

Immagine:Wasp_12b_AAP_-_grafico_raw.jpg




Un secondo grafico elaborato che evidenzia ulteriormente il calo di luminosità della stella.

Immagine:Wasp_12b_AAP_-_PLOT.jpg








Il fenomeno è stato ripreso in contemporanea da altri osservatori.
E’ quindi possibile avere ulteriori prove che il transito è effettivamente avvenuto.


  • Mostriamo i grafici prodotti da Alessandro Marchini dell’ Osservatorio astronomico dell’Università di Siena.


- https://www.dsfta.unisi.it/it/ricerca/laboratori/osservatorio-astronomico

Il campo con la stella Wasp 12 e le stelle di confronto.

Immagine:Wasp12b-campo_Siena.png




La curva di luce realizzata con il software Maxim-DL.

Immagine:Wasp_12-b_Siena_curva_luce_maxim.jpg




Il modello applicato ai dati ripresi dall’Osservatorio di Siena.


Immagine:Wasp-12_b_Siena_modello_2.png

Il fenomeno è stato osservato con filtro fotometrico I (infrarosso) per limitare il bagliore della Luna.
Le condizioni osservative erano quasi impossibili per il disturbo della luce della Luna che si trovava ad appena dieci gradi dalla stella.








- La locandina dell’evento in diretta web , con le info su organizzatori e partecipanti  :


Immagine:Ora_delle_terre_rid.jpg





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