Inquinamento luminoso Elba 2015
Da Associazione Astrofili di Piombino.
COMUNICATO ASSOCIAZIONE ASTROFILI DI PIOMBINO
11 aprile 2015
L'inquinamento luminoso all'Isola d'Elba
La segnalazione a cura della sezione dell’Arcipelago toscano di Italia Nostra che ha voluto mettere in evidenza degli interventi che potrebbero causare un ulteriore aumento dell’inquinamento luminoso all’Isola d’Elba offre l’opportunità di rinnovare l’attenzione su questo particolare problema ambientale.
L’inquinamento luminoso è un argomento che sta molto a cuore agli astrofili, ma che interessa tutti i cittadini.
Sono ormai note al grande pubblico iniziative nazionali e internazionali che intendono sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema, da “M’illumino di meno” alla “Earth hour”.
L’eccesso di luce artificiale infatti compromette l’attività di osservazione astronomica, ma rappresenta anche una significativa componente dello spreco di risorse energetiche.
Il tema della illuminazione razionale è non a caso evidenziato anche dal
rapporto finale sulla spending review (pag. 18).
Basti pensare che il consumo annuo pro capite per illuminazione pubblica in Italia è più del doppio della Germania e della Gran Bretagna e un terzo in più della Francia ( http://revisionedellaspesa.gov.it/blog.html#_10giu14 ).
Il problema dell’inquinamento luminoso è stato recepito anche dalla Regione Toscana che ha pubblicato delle linee guida, seguite da molte amministrazioni pubbliche al fine di migliorare la qualità dell’illuminazione con minore spese per l’energia elettrica.
A nostro avviso non meno importante della razionalizzazione degli impianti di illuminazione è la salvaguardia del cielo stellato come parte integrante del patrimonio naturalistico. Poter osservare il cielo notturno al riparo di luci artificiali è un elemento qualificante come può esserlo il paesaggio, la flora, la fauna, ecc.
Il turismo astronomico è in crescita in tutto il mondo e anche a livello locale è possibile valorizzare questa particolare nicchia di interesse naturalistico. L’osservatorio astronomico di Piombino da decenni è impegnato su questo fronte, sia per il periodo estivo che nel settore del turismo scolastico (esempio recentissimo, la partecipazione al progetto degli studenti della provincia di Latina in visita in Val di Cornia ).
Nessuno ovviamente vuole lasciare delle aree in preda alla sporcizia e al degrado e alla totale oscurità.
La soluzione è una illuminazione corretta, senza sprechi.
Una immagine può dire più di tante parole.
Questa foto è stata ripresa ieri (10 aprile 2015) dall’osservatorio di Punta Falcone. Quella luce che illumina la superficie inferiore delle nuvole è inutilmente rivolta verso il cielo, non serve a nessuno. Ne viene ridotta la qualità del cielo per l’osservazione astronomica e si spendono inutilmente delle risorse a causa di fonti luminose non correttamente orientate.
La soluzione è indicata da varie normative (per lo più leggi regionali) e dalle già citate linee guida, consultabili anche sul sito della Regione Toscana.
Fonti e documentazione :
- UAI - Unione Astrofili Italiani : http://inquinamentoluminoso.uai.it/
- Cielobuio – Coordinamento per la protezione del cielo notturno : http://cielobuio.org/
Progetto Morin 2
Studenti in visita all’osservatorio astronomico di Punta Falcone
Dall' Istituto Tecnico ITC "L. DE LIBERO", FONDI (Latina) - http://www.itcfondi.it/
Gli studenti dell'istituto scolastico di Fondi hanno fatto visita, mercoledì 8 aprile 2015, al nostro osservatorio astronomico, inserito in un itinerario culturale comprendente i siti di maggiore interesse della Val di Cornia.
Il viaggio rientra in un progetto didattico denominato "Morin 2" :
- Un articolo del quotidiano "Il Tirreno" dedicato alla visita degli studenti di Fondi.
Il viaggio in Val di Cornia è il risultato di una progettazione elaborata dagli studenti “esploratori” che hanno visitato il nostro territorio per individuare un’offerta da proporre ai loro coetanei.
Il primo gruppo, in visita in Val di Cornia dall’8 all’11 aprile, è composto da 34 persone (31 studenti – 2 docenti accompagnatori – autista).
Una nota del Prof. Di Gregorio:
Il progetto definitivo :
- Il cielo stellato era limpidissimo e le osservazioni astronomiche si sono svolte in condizioni ideali !
- Il comunicato diffuso dal Comune di Piombino, in cui è citato anche l'Osservatorio Astronomico.
Gli studenti ricevuti dal Sindaco di Piombino :
Comune di Piombino
Turismo scolastico. Studenti di Fondi in visita in Val di Cornia
Dopo il sopralluogo esplorativo del marzo scorso, gli studenti dell’Istituto turistico “Libero de Libero” di Fondi (Latina) sono nuovamente in Val di Cornia da mercoledì 8 fino a ll’11 aprile in viaggio d’istruzione.
Al loro arrivo, mercoledì 8 aprile, sono stati ricevuti dal sindaco Giuliani alle 14,30 nella sala consiliare del palazzo comunale. Il sindaco nell’incontro ha illustrato ai ragazzi la storia e le caratteristiche produttive del territorio, soffermandosi anche sulle attrattive turistiche e naturalistiche. Ha poi auspicato che questa iniziativa possa rappresentare un inizio di collaborazione tra i territori nell’ambito del progetto più ampio dell’Associazione dei Comuni Toscani.
Dopo aver visitato in questi giorni l’Istituto di biologia marina di Piombino, l’osservatorio astronomico di Punta Falcone, il museo archeologico di Cittadella, e i parchi di Baratti e di San Silvestro, i ragazzi visiteranno venerdì il centro storico di Piombino, il borgo di Campiglia Marittima e di Suvereto. Prevista in questa occasione una visita anche alla cantina Petra di Suvereto. L’ultimo giorno, invece, sarà dedicato alle attività produttive con un approfondimento sul porto di Piombino, sul parco di Rimigliano e una visita a San Vincenzo, sul tema del turismo estivo.
L’iniziativa, nata nell’ambito delle attività connesse alla costituzione dell’Associazione dei Comuni toscani, ha l’obiettivo di realizzare un servizio di qualità rivolto in modo specifico ai giovani e alle scuole che organizzano viaggi di istruzione a livello nazionale.
Durante la loro permanenza in Val di Cornia nel mese di marzo, gli studenti di Fondi infatti avevano avuto l’opportunità di visitare le attrattive e le strutture ricettive del territorio e avevano formulato un’offerta turistica basata sui loro interessi e calibrata sulle loro necessità. Dal punto di vista formativo è stato un percorso che ha consentito ai ragazzi stessi di sperimentare un vero e proprio progetto in campo turistico, all’interno del percorso di studi.
L’Associazione dei Comuni toscani propone un modello di organizzazione territoriale approvato recentemente dal consiglio comunale di Piombino per sviluppare una rete di cooperazione tra i Comuni dello stesso territorio ma anche tra loro e le altre organizzazioni presenti (imprese, scuole, associazioni, cittadini).
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